CULTURA DEL DONO

CULTURA DEL DONO
Vorrei riprendere alcune delle parole che il nostro Cardinale Monsignor Zuppi a utilizzato per introdurre il convegno su “Trapianto e cultura del dono”  che si è tenuto il 24 maggio 2024 c/o la Parrocchia del Corpus Domini di Bologna.
Le riprendo perché possano diventare motivo di riflessione nei momenti di silenzio e riposo dei quali potremo godere in questo tempo estivo.

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Sconfiggere la sofferenza rendendola motivo di gioia per altri.

Potremmo dire che: la vita diventa bella, felice, meritevole di essere vissuta, proprio nel momento in cui mi dispongo a perdere qualcosa, anche qualcosa di me, fosse anche preziosa… che può diventare il motivo di vita per altre persone.

Un pensiero che sconvolge il nostro rapporto con il dolore, con il male, con la morte.

Il grande inganno del male è proprio la cultura del possesso.

Invece il DONO può cambiare la natura delle cose, anche di quelle terribili.

Il dono è legato alla gratuità. Per questo si chiama dono!

Mi pare straordinario il modo, la forza e la passione che il nostro Cardinale ha messo nell’illustrarci il valore di ogni gesto di offerta del sé per gli altri, fosse una donazione di sangue, una cornea, o organi che possiamo regalare solo dopo la morte.
Noi cristiani siamo gli uomini della Resurrezione, non dimentichiamolo mai, anzi testimoniamolo proprio quando la vita ci fa guardare oltre la nostra fine, al grande “mondo” che ci aspetta.

Magda Mazzetti

 

Link all’articolo/video di “12 porte” inerente la serata.

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