Se n’è parlato lunedì 24 novembre 2025 alle ore 18 nell’aula magna del Policlinico S.Orsola di Bologna. Una serata durante la quale si sono condivisi i risultati e lanciato nuovi progetti, grazie al contributo di Michelangelo Bortolo – Fondatore di Global Healt Telemedicine (GHT) e Comunità S.Egidio, Chiara Gibertoni – Direttore Generale Ospedale S.Orsola, Giovanni Molari – Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Gianandrea Pasquinelli – Direttore Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna, Matteo Zuppi – Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Magda Mazzetti – Direttrice Ufficio Diocesano Pastorale della Salute di Bologna e diversi altri illustri coadiutori.
Cliccate qui per la brochure con i dettagli dell’evento, mentre di seguito riportiamo la testimonianza di Magda:
Sono Magda Mazzetti, direttrice dell’Ufficio di Pastorale della Salute della Diocesi di Bologna. Sono qui per testimoniare la gratitudine della nostra Chiesa Cattolica in Bologna, per il lavoro di Cura che avete messo in atto. Il mandato che ogni cristiano ha ricevuto dal Signore è quello di prendersi cura delle altre persone, con una lista di precedenze che vanno dai più piccoli ai più anziani, dai più poveri ai più soli, senza limiti di distanza, di razze, di religione, di ideologie. Il vostro impegno nel superare le distanze è un esempio straordinario che coniuga la scienza con la passione per l’uomo, i sogni con la realtà.
La nostra gratitudine oggi si esprime con la nostra presenza, con l’impegno ad accompagnare il vostro percorso alla ricerca di chi ha bisogno di cura, con la disponibilità ad essere vostri partner nel lavoro sul campo ovunque voi andiate!
La Pastorale della Salute ha il compito di “prendersi cura” di CHI CURA e di CHI HA BISOGNO DI CURA.
Voi siete medici, tecnici, professori, ingegneri che, con il loro impegno, la ricerca ed il lavoro di equipe, hanno permesso un salto nel tempo…un volo nel futuro.
Voi sapete che le NOVITÀ spesso non sono il campo dove la Chiesa ama lanciarsi in voli pindarici… ma con voi osiamo farlo, nella ricerca di quella Cooperazione Internazionale, oltre i confini degli Stati, ben al di là dei luoghi comuni…alla ricerca di chi ha più bisogno di persone che si prendano Cura di loro, di strumenti e di competenze.
Voi avete scritto che oggi si sarebbero condivise testimonianze di COOPERAZIONE in Africa ed a questo proposito vorrei raccontarvi qualcosa di assolutamente personale.
Nel 1985 andai in Tanzania per la prima volta, tornai poi per lavorarvi dal 1987 al 1989 con un contratto come cooperante con il Ministero Affari Esteri del governo italiano nel Centro Sanitario dalla Diocesi di Bologna. L’ONG che mi fece il contratto fu «SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE SENZA FRONTIERE». Un nome che racchiudeva tutti i nostri desideri, i progetti ed i sogni più belli!
Oggi voi realizzate un ulteriore passo nella strada che ho intrapreso nel 1985…VOI SIETE IL SOGNO CHE DIVENTA VITA E DÀ VITA.
Grazie!

