Pubblichiamo il “benvenuto” della Dott.ssa Magda Mazzetti, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale della salute della Chiesa di Bologna, in occasione della SOLENNITA’ SANTA MARIA DELLA VITA 2024 – Patrona degli ospedali della Città di Bologna, che si conclude alle 18:30 di martedì 10 settembre 2024, con la celebrazione della S.Messa presieduta da S.E. Card. Matteo Maria Zuppi c/o la chiesa Santa Maria della Vita in Via Clavature, 10 – Bologna.
Carissimi tutti benvenuti!
Benvenuti davanti all’icona di Santa Maria della Vita, protettrice degli Ospedali della città di Bologna e di tutta la diocesi.
La festa di Santa Maria della Vita è l’occasione per affidare a Lei, ancora una volta, tutte le persone che ci chiedono aiuto per la loro salute, per tutti coloro che si prendono cura di chi soffre nel corpo, nello spirito, in modo del tutto particolare per chi si prepara alla morte, tappa essenziale per la storia di ogni persona.
Il benvenuto in questo luogo mi sento di darvelo a nome di tutta la Chiesa di Bologna, in particolare a nome del suo Pastore Don Matteo, a nome dei Cappellani dei nostri ospedali ed Hospice, dei quali a questa Eucarestia abbiamo una significativa rappresentanza.
Pregheremo tutti insieme: sacerdoti, diaconi, malati, operatori sanitari, familiari, care giver, volontari, Dirigenti della AUSL di Bologna e del Policlinico Sant’Orsola.
Ringrazio tutti per essere qui, ma sento di dovere un Grazie speciale per coloro che non sono venuti a titolo personale, ma rappresentano l’Ente che Dirigono e tutti coloro che lavorano con loro. Mi riferisco in particolare alla Dottoressa Gibertoni Direttore Generale del policlinico Sant’Orsola, al Dottor Bordon Direttore Generale dell’AUSL di Bologna, insieme al Dottor Longanesi ed alla Dottoressa Dal Rio. Alla Dottoressa Valenti che avrebbe voluto essere qui, ma è davanti al Signore agonizzante in un letto dell’Hospice.
Quest’oggi a Santa Maria chiediamo di occuparsi pure della nostra Sanità Pubblica, perché anch’essa gravemente ammalata.
Sia Santa Maria della Vita a ridare forza al nostro impegno di Lavoratori Pubblici, energie nuove, passione, idee e coraggio perché TUTTI coloro che si rivolgono a noi abbiano sempre il MEGLIO PER LA LORO SALUTE e per le loro famiglie.
A questa Liturgia Solenne partecipano tanti malati e tanti operatori sanitari, molti volontari, il personale dell’UNITALSI, tanti familiari che stanno accompagnando i loro cari nel dolore e fino alla morte, tanti nonni e nonne che vivono gli ultimi anni della loro vita nelle RSA oppure nelle Case di Riposo, altri che sono ancora nelle loro case assistiti da badanti… non potete vederli perché non possono venire, ma sono con noi in forza della preghiera. E questo è uno dei veri miracoli che compie la Fede!
Ora, davanti alla Parola di Dio ed al Mistero dell’Eucarestia, poniamo i nostri dolori, le nostre paure, le tante fatiche che appesantiscono la nostra vita.
Con la fiducia che Santa Maria saprà far crescere la nostra FEDE; sarà Lei a darci SPERANZA nei momenti di paura, di sconforto e di dolore; è a Lei che chiediamo di rendere il nostro Servizio ai sofferenti una “testimonianza di AMORE” tale da divenire incontro con Gesù, ancora presente nella storia di oggi.
Magda Mazzetti