Il Cardinal Zuppi con gli operatori e gli utenti dell’Ambulatorio Biavati sede della Confraternita della Misericordia di Bologna

Un momento di GRAZIA particolare lo hanno vissuto tutti i partecipanti all’incontro di martedì 9 luglio u.s. presso la sede dell’Ambulatorio Biavati in vicolo Alemagna 1, nel centro di Bologna.

Per NOI, uomini e donne che credono nella realizzazione di una Pastorale della Salute AGITA e non solo ANNUNCIATA, queste sono le pagine più belle della storia.

La Chiesa di Bologna, nella persona del suo PASTORE, ha incontrato i CURANTI alla presenza del SIGNORE!

E’ stato un momento davvero straordinario perché le normali attività del Biavati non sono state sospese e la sensazione che abbiamo avuto è stata quella di essere alla presenza del Buon Sammaritano e di GESU’, ferito, offeso, malato, picchiato…

I Volontari, Medici, Infermieri, Collaboratori, Amministrativi hanno accompagnato il nostro Cardinale attraverso i locali dell’Ambulatorio; tutto questo alla presenza delle persone che erano venute per chiedere le prestazioni utili per loro.

Don Matteo, nostro Pastore, ci ha invitati:

  • a non cadere nel vittimismo o nel pessimismo; ha ribadito che “Si può amare il prossimo anche senza amare Dio, ma non il contrario; perché Dio non è geloso! Chi ama il prossimo incontra Dio e lo sa e questo lo fa felice!!!”
  • a vivere questo servizio con tanta gioia, la gioia di essere finalmente liberi da qualsiasi altro interesse, dalla competizione, dal desiderio di fare carriera: QUI c’è la gratuità!
  • a sentirci persone privilegiate in quanto siamo qui proprio per “umanizzare la relazione”: per godere degli incontri con persone diverse, provenienti da altre culture che possono renderci più umani; avere umanità apre il cuore anche al povero più ostinato, a quello che ci appare irriducibile!
  • il nostro tempo di cura è fatto soprattutto di ascolto, di interpretazione dei bisogni, anche di quelli che spesso i pazienti non sono in grado di esprimere secondo i nostri modelli (più simili a quelli matematici di tipo cartesiano che a quelli esperienziali dei fratelli di altri continenti);
  • Papa Francesco ribadisce spesso che “La Chiesa è un ospedale da campo” …voi siete il Pronto Soccorso dell’Ospedale da campo! Questa è la Chiesa, questa è la Misericordia di Dio: arriva sempre.

Alla grande festa e gioia di questo incontro certamente hanno partecipato dal cielo anche coloro che, in forme diverse, hanno dato vita al “Biavati”, lo hanno voluto luogo di servizio, di Fede e di Incontro, fra questi ricordiamo in particolare: Gian Lorenzo Massa, Antonmaria Mancini, Irnerio Biavati, Lorenzo Lancellotti, Gavino- il primo paziente, Don Paolino Serra Zanetti, Don Olindo Marella!

Nella 1^ foto (in alto) il Card. Zuppi è con il Dottor Nicolò Nicoli Aldini Vice Presidente della Confraternita della Misericordia e con il Dottor Carlo Lesi Direttore Sanitario dell’Ambulatorio Biavati; nelle altre foto con operatori ed utenti.

 

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